E così tu sei contenta della tua nuova posizione,
vai dicendo ch'era proprio ciò che desideravi.
Ti sei data uno stile di vita tutto nuovo:
beh! cerca di restare soddisfatta
almeno per un po'...
Deve farti molto ridere
vedermi in piedi colle mie scarpe di plastica,
col mio viso contro il vetro della tua finestra:
la mia fiducia in te scivola giù nella fogna...
Mi chiedo perché tu abbia cambiato il tuo nome,
credo che in realtà sei sempre la stessa.
Quando t'incontro di tanto in tanto,
quando ti dico che sto benissimo,
sai, forse sto mentendo...
Ti vedo aspettare tranquilla nella Hall,
il tuo nuovo, dolce «Zietto» ti sta chiamando:
ti vuole far fare un giretto sulla spiaggia,
e ti compra tutto quello che vuoi;
aria condizionata, appartamento con veranda,
telefoni di diamante e un cappellino alla moda...
Ora possiedi quello che volevi a tutti i costi:
foto di copertina sulle riviste femminili...
Ti vedo mentre guidi la tua limousine
coi vetri tinti di porpora,
bene, tu forse non ricordi
tutti i tuoi amici di un tempo.
Credo che è difficile per te renderti conto
del fatto che non ci sarà mai un «Bentornata!»
E allora tu continua a prendertela comoda
mentre io continuerò con le mie sciocchezze...
Mi chiedo perché tu abbia cambiato il tuo nome,
credo che in realtà sei sempre la stessa.
Quando t'incontro di tanto in tanto,
quando ti dico che sto benissimo,
sai, forse sto mentendo...
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