I nichilisti non erano terroristi, così diceva Kropotkin: "È tanto sbagliato confondere il nichilismo con il terrorismo quanto sarebbe confondere un movimento filosofico come lo stoicismo o il positivismo con un movimento politico come, poniamo, il repubblicanesimo. Il terrorismo nacque da alcune particolari condizioni della lotta politica in un determinato momento storico. Visse e morì. Potrebbe nascere e morire di nuovo. Ma il nichilismo ha lasciato la sua impronta su tutta la vita delle classi colte in Russia, e quell'impronta durerà ancora per molti anni. Prima di tutto il nichilismo dichiarò guerra a fondo contro tutte le "menzogne convenzionali della civiltà". La sincerità assoluta era la sua più notevole caratteristica, e in nome di quella sincerità abbandonò, e pretese che gli altri abbandonassero, quelle superstizioni, quei pregiudizi, usi e costumi che la ragione non poteva giustificare. Rifiutava di piegarsi di fronte a qualsiasi autorità che non fosse la ragione e nell'analizzare usi e costumi sociali si ribellava ai sofismi di ogni genere, più o meno mascherati".
Nessun commento:
Posta un commento