1958
25 luglio-10 agosto - Congresso internazionale anarchico a Londra. Umberto Marzocchi, combattente libertario nella guerra di Spagna contro Franco, rappresenta la Federazione Anarchica Italiana.
10 settembre - Morte di Rudolf Rocker.
1960
Si costituisce in Italia, dopo oltre cinque anni di preparazione ideologica, la Federazione Anarchica Giovanile Italiana (FAGI), caratterizzata da un attivismo che cerca di conciliare anarchismo e marxismo.
1962
28 settembre - Isu Elias, vice-console franchista a Milano, è rapito da giovani anarchici che lo sequestrano per alcuni giorni in segno di protesta contro la condanna a morte dello studente catalano Jorge Conill Valls. La polizia arresterà successivamente Amedeo Bertolo, Vittorio De Tassis, Luigi Geni, Giancarlo Pedron, ritenuti autori del rapimento a scopo dimostrativo. - Muore a Rouen Ernest-Lucien Juin, detto Emile Armand, nato a Parigi nel 1872. Ex ufficiale dell'Esercito della Salvezza, ex carcerato, nel primo decennio del Novecento è a Montmartre, all'"Anarchie" e nelle "Causeries" popolari fondate da Libertad, il teorico dell'illegalismo e dello scientismo. Autore di Sentimentalité.
Estate I962-estate 1963 - Scoppiano violenti scontri a Torino tra operai e polizia. Dopo lunghi anni di «coesistenza perdente» della classe operaia col padronato nella capitale italiana dell'automobile, la violenza e la portata degli scontri (con battaglie che, come in piazza Statuto, durano fino all'alba, dal 7 all'8 luglio 1962) suscitano allarme e interpretazioni differenti. La stampa borghese come quella del partito comunista parla comunque di matrice «anarco-sindacalista» della lotta, e di «provocatori». Si tratta in realtà del modo ritrovato dell'autonomia operaia e dell'azione diretta, unitaria di base, una svolta che preannuncia le lotte assai più vaste del biennio 1968-69. La matrice materiale è da ricercarsi nella nuova composizione sociale del mercato del lavoro a Torino, profondamente modificato dall'emigrazione interna, che altera gli equilibri determinatisi dopo che il presidente della FIAT Valletta aveva sferrato negli anni del dopoguerra la sua offensiva. Valletta aveva duramente colpito le organizzazioni di sinistra nella maggiore fabbrica italiana. L'arrivo di manodopera dal sud immette nella frustrata, sconfitta classe operaia torinese l'apporto vivace di giovani non legati alle posizioni riformiste. Le conseguenze del luglio 1962 segnano anche la fine degli accordi separati tra datori di lavoro e sindacati più concilianti, la fine della discriminazione tra sindacati «democratici » e sindacati «social-comunisti ». In sei-sette anni anche il sindacato scissionista UIL si porterà in posizioni unitarie con CGIL e CISL.