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giovedì 14 luglio 2016

CHI HA LE SUE RADICI di Joseba Sarrionandia Uribelarrea

Difficilmente lascia la patria
chi ha lì le sue radici.
Difficilmente l’albero lascia la sua terra 
se non è abbattuto e trasformato in assi.
La pupilla non abbandona l’occhio
se non per il becco dei corvi o il morso degli scorpioni.
Difficilmente il sale lascia il mare
o la sabbia il deserto.
Il giglio non abbandona la primavera
né la neve il biancore.
Difficilmente lascia la patria
chi ha lì le sue radici. 

(Joseba Sarrionandia Uribelarrea, conosciuto anche col soprannome Sarri, scrittore spagnolo di lingua basca, poeta e filologo. Nel 1980 fu condannato a 28 anni di carcere come sospetto membro dell’organizzazione indipendentista E.T.A. Cinque anni dopo riesce a evadere dalla prigione di Martutene, insieme a un altro prigioniero, Joseba Picabia, con una spettacolare fuga, nascosto dentro un altoparlante, al termine di un concerto del cantante Imanol Larzabal.)

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