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giovedì 29 agosto 2019

Le inestinguibili virtualità di riutilizzo

Le due leggi fondamentali del détournement sono la perdita di importanza (che giunge fino alla dispersione del suo significato primo) di ogni elemento autonomo detourné e, allo stesso tempo, l'organizzazione di un altro insieme significante, che conferisce ad ogni elemento la sua nuova portata. Vi è una forza specifica nel détournement,che attiene evidentemente all'arricchimento della maggior parte dei termini attraverso la coesistenza in essi del loro significato antico e immediato: il loro doppio fondo. Vi è un'utilità pratica attraverso la semplicità d'uso e le inestinguibili virtualità di riutilizzo; a proposito del minimo sforzo permesso dal détournement: «Il basso costo dei suoi prodotti è l'artiglieria pesante con la quale si battono in breccia tutte le muraglie cinesi dell'intelligenza.»
«Il détournement è un gioco dovuto alla capacità di devalorizzazione», scrive Jorn, nel suo studio Peinture détournée (maggio 1959) ed aggiunge che tutti gli elementi del passato culturale devono essere «reinvestiti» o scomparire. Il détournement si rivela così innanzitutto come la negazione del valore dell'organizzazione precedente dell'espressione. Nasce e si rafforza sempre più nel periodo storico del deperimento dell'espressione artistica. Ma, contemporaneamente, i tentativi di riutilizzo del «blocco détournable», come materiale per un altro insieme esprimono la ricerca di una costruzione più vasta ad un livello di riferimento superiore, come una nuova unità monetaria della creazione. 
Si tratta di liberare dapprima i desideri esistenti e di svolgerli nelle nuove dimensioni di una realizzazione sconosciuta.
Nel movimento mentale, il détournement è immediatamente il capovolgimento di una catena di associazioni normali, attraverso lo spostamento completo del concetto possibile legato all'oggetto imposto (impossibilità di identificazione precisa). È così che il détournement permette di leggere testi di cui l'abitudine dominante impediva la comprensione elementare. 
Nella fase di guerra civile in cui ci troviamo, l'arte e la creazione in generale dovrebbero servire esclusivamente motivi partigiani, e ciò è necessario per finirla con qualsiasi nozione di proprietà privata in queste aree. Detournement è la libera appropriazione delle creazioni altrui. Detournement è decontestualizzazione. Va da sé che uno non è limitato al correggere lavori esistenti o integrare diversi frammenti di lavori scaduti in una nuova opera: si può altresì alterare il significato di questi frammenti in qualunque modo, lasciando gli imbecilli al loro profuso mantenimento delle virgolette.

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