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giovedì 1 ottobre 2015

Ridefinizione della lotta di classe

Parliamo di ridefinizione perché siamo preceduti da una definizione della conflittualità storica, alla quale nel periodo pre-imperiale si rapportava ogni destino: la lotta di classe. Questa definizione non è più operativa. Essa condanna alla paralisi, alla malafede e alla chiacchiera. Nel corso di un’altra epoca, non si può scatenare alcuna guerra, nessuna vita può essere vissuta. Per continuare la lotta, oggi, occorre liquidare la nozione di classe e, con essa, tutto il corteo di origini certificate, di sociologismi rassicuranti, di protesi identitarie. La nozione di classe, oggi, può servire tutt’al più a sciacquettare nel bagnetto di nevrosi, separazione e accusa continua con il quale, ci si diletta così morbosamente e da così tanto tempo in tutti gli ambienti della intellighenzia chic. 
La conflittualità storica non oppone più due ammassi molari, due classi, gli sfruttati e gli sfruttatori, i dominanti e i dominati, i dirigenti e gli esecutori, tra i quali è possibile collocare ogni caso individuale. La linea del fronte, che non passa più nel bel mezzo della società, passa ormai nel bel mezzo di ciascuno, tra ciò che fa di ognuno un cittadino, i suoi predicati e il resto. Inoltre, in ogni ambiente si scatena la guerra tra la socializzazione imperiale e ciò che fin d’ora le sfugge. Un processo rivoluzionario può avere inizio da qualunque punto del tessuto biopolitico, da qualunque situazione singolare, accentuando fino alla rottura la linea di fuga che l’attraversa. Nella misura in cui intervengono tali processi, tali rotture, c’è un piano di consistenza comune, quello della sovversione anti-imperiale. 
Ciò che fa la generalità della lotta è lo stesso sistema di potere, tutte le forme di esercizio e di applicazione del potere.
Far parte di un movimento rivoluzionario significa a grandi linee fissare le forme di vita nella loro diversità, intensificare, rendere più complesse le relazioni, elaborare tra noi nel modo più libertario possibile la distruzione di questa società.

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