22 aprile: a Torino, alle 8.30 circa quattro giovani fanno irruzione nell’atrio del provveditorato in via Coazze con pistole in pugno, vengono lanciate 5 molotov; corteo studentesco contro la riforma Malfatti in piazza Solferino, circa 5000 giovani si muovono lungo via Cernaia, corso Galileo Ferraris, in piazza Carlo Felice traffico bloccato per un ora, il corteo prosegue per via Roma, piazza S. Carlo sosta davanti alla prefettura di piazza Castello e poi si dirige a Palazzo Nuovo per assemblea, dal corteo un gruppo di ragazzi si stacca e lancia molotov contro il bar Angelo Azzurro di via Po 46. Fiaccolata per il 32° anniversario della Liberazione, durante il comizio del onorevole Vittorelli un migliaio di persone lo contesta; un paio di ore dopo vengono
lanciate tre molotov contro la sede della Stampa in via Marenco 32. Le Brigate Rosse feriscono con otto colpi di pistola un capo officina Fiat Antonio Munari nel garage di casa al Centro Europa; poco dopo la mezzanotte due molotov vengono lanciate contro il commissariato Barriera di Milano, l’attentato è rivendicato da Prima Linea. A Roma, all’assemblea universitaria che si tiene alla facoltà di Architettura il movimento si divide sui fatti del giorno precedente e si verificano risse tra l’area dell’autonomia e settori più moderati del movimento. A Firenze, dopo il sequestro di alcuni docenti, gli studenti bloccano l’attività didattica in numerose facoltà. A Bologna, termina l’occupazione sotto la minaccia di un intervento della polizia che circonda l’Università. A Milano, viene occupata la Statale.
23 aprile: a Novara, sette operai vengono arrestati mentre si esercitano sparando nei boschi di Verbania. A Firenze, la polizia si mobilita per la «caccia agli indiani», in occasione di una riunione nazionale degli indiani metropolitani. La polizia carica un gruppo di indiani in piazza della Signoria. La Festa del proletariato giovanile viene rinviata. A Napoli, decine di migliaia di giovani venuti da tutta Italia partecipano alla manifestazione delle leghe dei disoccupati.
Nessun commento:
Posta un commento