Abbiamo visto che dovunque il lavoro salariato cresce, la sua ombra, la servitù industriale, si espande. Il lavoro salariato come forma di produzione dominante e il lavoro domestico come modello ideale del suo complemento ombra non retribuito sono entrambe forme di attività senza precedenti nella storia o nella antropologia. Tali attività si sviluppano solo dove il potere dello Stato assoluto prima e quello dello Stato industriale poi hanno distrutto le condizioni sociali necessarie alla sussistenza. Esse si diffondono man mano che le comunità vernacolari, piccole e diversificate, vengono rese sociologicamente e legamente impossibili, in un mondo in cui gli individui, nel corso di tutta la loro vita, sopravvivono solo dipendendo dalla educazione, dai servizi sanitari, dai trasporti e da altri pacchetti forniti dai vari dispositivi di alimentazione meccanica della società industriale.
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