Translate

giovedì 14 aprile 2016

Le condizioni elementari della nuda vita


La negazione del carattere transitorio delle teorie capitaliste aveva consentito all'idealismo di mascherare la sua natura spettrale e, allo stesso tempo, di rafforzare la spettralità sostanziale della forma merce, introducendo la dissociazione nella razionalizzazione del lavoro, con la conseguenza di far diventare le particolarità umane del lavoratore come mere fonti di errore. Il mondo reificato, dal punto di vista delle vittime, è innanzitutto il mondo della quantità e del tempo misurato. Un tempo pieno di cose valutabili quantitativamente, che si trasforma in uno spazio della produzione. Come ha osservato Gabel (Joseph Gabel, sociologo e filosofo), il mondo della reificazione è quello in cui trionfa la logica dei corpi solidi. In questo modo sotto l'ossessione dell'identico, l'identità prevale sulla realtà e sparisce ogni valore d'uso, perchè il valore, per definizione, non è mai identificabile. La stessa degradazione dei contenuti assiologici dell'esistenza, che riflette l'avanzare dei valori immediatamente utilitari, si trasforma giocoforza in una struttura reddituale che fa fiorire l'industria della salute mentale. Una industria approvvigionata dai pazienti che eredita dalla disintegrazione delle forme anteriori della socialità, contro la quale la negazione deve produrre deliberatamente il suo terreno d'unificazione, ricreando dal principio le condizioni elementari della nuda vita.

Nessun commento:

Posta un commento