Il cantante piange per le bugie della gente
e canterà per accompagnare il giorno fino alla notte.
Il circo brucia tra le fiamme del carnevale
e per un momento tu non potrai conoscere affatto il mio nome
ma per oro e per soldi canto e ballo e do amore.
Il giocoliere mi sorride
e tutti disapprovano mentre noi riteniamo sia bello.
Giunge la notte a portare le fiamme
che a partire dalla Bowery street infiammano le strade arrossate dal vino
ma i nostri deserti non raggiungeranno le magiche terre.
Il tuo bambino, in fila indiana, ride
loro imparano gli sbagli che fanno gli altri
e osservano anche se non possono capire.
Le cose che vorranno possedere accresceranno la loro avarizia selvaggia.
Eppure ballo e canto per far vergognare gli altri
e per un istante tu non potrai sapere il mio nome.
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