17 gennaio: a Napoli, una assemblea studentesca decide una settimana di occupazione di alcune facoltà contro il progetto di riforma Malfatti.
18 gennaio: a Roma, esplode una molotov davanti all’ingresso della sezione DC di via Acireale; 2.000 femministe del MLD e del Cisa protestano per la legge sull’aborto davanti a Montecitorio.
19 gennaio: A Salerno, prende il via una settimana di agitazione nell’Università. A Milano, nella notte una ventina di fascisti armati di pistole aggrediscono tre giovani di sinistra e fuggono nella sede del MSI di viale Murillo.
20 gennaio: a Genova, le Brigate Rosse incendiano le auto di due dirigenti sindacali.
21 gennaio: a Roma, per aver partecipato ad una manifestazione non autorizzata vengono condannati Daniele Pifano e Fabrizio Panzieri.
24 gennaio: a Torino, in un’ora, in pieno giorno, vengono fatte saltare le auto di tre esponenti Dc; alle 13,50 in via Saluzzo danno fuoco alla ‘124’ dell’ex sindaco Giovanni Porcellana, un quarto d’ora più tardi in corso Cosenza brucia la ‘500’ dell’ex segretario cittadino, Arnaldo Agresti, alle 14,40 lanciano molotov contro la ‘131’ dell’ex assessore all’Istruzione, Vinicio Lucci. A Napoli, migliaia di persone, tra personale precario, docenti e studenti, si riuniscono nuovamente in assemblea all’Università.
25 gennaio: a Milano, cinque giovani vengono condannati a 8 anni complessivi per il tentativo di autoriduzione e gli scontri del 7 dicembre 1976 davanti al Teatro Della Scala, quando i Circoli del proletariato giovanile avevano assediato a lungo il teatro per impedire la “prima” della stagione. A Roma, vengono esplosi colpi di arma da fuoco contro l’abitazione di un giovane di sinistra, Riccardo Boso, di 23 anni. Seguono alcuni incidenti a Montesacro tra fascisti e gruppi di autonomi; centinaia di donne presidiano in mattinata l’aula della I sezione penale della Corte d’appello, dove si svolge il dibattimento conclusivo per gli stupri e l’omicidio del 1974 al Circeo.
27 gennaio: a Roma, nella notte i fascisti assaltano la Casa dello Studente.
28 gennaio: a Torino, giovani con pistole e bombe molotov assaltano le sezioni Dc in via Nicola Fabrizi, corso Siracusa e via Verzuolo.
29 gennaio: a Napoli, autoriduzione di 300 ragazzi al teatro S. Ferdinando per lo spettacolo musicale: “La Gatta Cenerentola” di Oberto De Simone messa in scena dalla Nuova Compagnia di canto popolare napoletana.
30 gennaio: a Capalbio Scalo, si tiene una manifestazione contro l’installazione della centrale nucleare a Montaldo di Castro. Migliaia di persone occupano la stazione ferroviaria interrompendo per alcune ore il traffico sulla Roma-Torino.
31 gennaio: ad Arrone (Terni), le Brigate Rosse attaccano una caserma di carabinieri.
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