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giovedì 2 maggio 2024

L’Anarchia nel XX secolo – Parte XVIII

1919

Aprile-maggio - Rivoluzione dei Consigli operai in Baviera. Contro il parere e contro la volontà dei comunisti il 7 aprile viene proclamata una repubblica dei consigli a Monaco. (Dopo la caduta della monarchia sorgono spontaneamente in diverse località consigli di operai e di soldati, in alternativa al sistema statale prussiano.) L'amministrazione viene organizzata dal basso; su scala locale e sempre con la partecipazione della base vengono strutturati la difesa e l'approvvigionamento. Molte città tedesche si dichiarano comuni indipendenti, mentre le «repubbliche dei consigli» cercano di federarsi tra loro. Il tentativo fallisce anche per il tradimento del partito socialista. (È, il ministro socialdemocratico della Difesa, Gustav Noske, che ha fatto uccidere dai freikorps, il 15 gennaio, i leader spartachisti tedeschi Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht). Lottando per la Repubblica dei Consigli di Monaco cade un illustre pensatore dell'anarchismo, Gustav Landauer, nato il 7 aprile 1870 da famiglia borghese d'origine ebraica nella Germania sud-ccidentale, a Karlsruhe. (Nella stessa zona in cui erano nati e cresciuti Johann Most e Rudolf Rocker.) Landauer, che si considerava un anarco-socialista, era stato da giovane nel partito socialdemocratico tedesco da cui era stato espulso per l'atteggiamento ribelle. Discepolo di Kropotkin aveva diretto per alcuni anni a Berlino "Der

Sozialist"; nel 1900 si era accostato al pacifismo di Tolstoj sostenendo la resistenza passiva e le proudhoniane imprese cooperative. Spirito integro, appassionato difensore della verità, alla fine della guerra viene trascinato, come altri due intellettuali libertari tedeschi, Erich Miihsam e Ernst Toiler, dal fervore popolare: si occupa attivamente di politica e diventa uno degli esponenti del Soviet bavarese. Dopo l'assassinio di Eisner, di poco successivo a quello della Luxemburg, Landauer, che non aveva fatto parte del governo di Eisner, accetta di diventare ministro dell'educazione nella repubblica dei consigli proclamata il 7 aprile 1919. Discepolo di Ferrer, entusiasta della poesia di Walt Whitman che cerca di introdurre nelle scuole, viene cacciato dopo una settimana dai comunisti che prendono il potere. Il 1° maggio 1919 Noske manda da Berlino i freikorps (gruppi squadristici) a schiacciare la rivoluzione bavarese. A Landauer, come a Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, questi nazisti inquadrati dalla socialdemocrazia fracassano il cranio col calcio dei fucili nel cortile della prigione (2 maggio). Comanda la soldataglia un aristocratico prussiano, il maggiore barone von Gagern, che non sarà mai processato per l'assassinio di Landauer. Noske anzi si congratula con lui per «il modo discreto ed efficientissimo con cui è stata condotta l'operazione a Monaco». - Nel quadro dei tentativi rivoluzionari della primavera 1919, è da ricordare la partecipazione degli anarchici alla Comune di Budapest. Il 22 marzo l'Ungheria diventava una repubblica dei soviet con l'abdicazione del governo borghese del conte Karolyi. Il comunista  Béla Kun, mandato a Budapest da Lenin e Zinoviev, s'allea coi socialisti per prendere il potere. La sua parte personale nella disfatta dei Soviet ungheresi è notevole: da marzo a luglio Béla Kun commette errori, esita, reprime la sinistra nel partito comunista e lascia che il complotto militare prenda piede in tutto il paese. Alcuni anarchici dell'Unione dei Socialisti rivoluzionari avevano partecipato alla fondazione del partito comunista (mentre la minoranza costituiva un'Unione anarchica) e gli avevano dato alcuni dirigenti. Tra questi, il poeta Otto Korwin che ora dirige la polizia del partito comunista ungherese e che sarà travolto con altri comunisti e anarchici nel crollo del movimento consiliare. Il popolo di Budapest si mobilita per respingere gli eserciti reazionari rumeno e cèco, ma la rivolta dei militari costringe Béla Kun a dimettersi il 10 agosto. Budapest è occupata dai rumeni. Korwin sarà impiccato, assieme all'ex anarchico ora comunista Tibor Szamuely e altri, alla fine di dicembre 1919 dalla reazione vittoriosa: l'alta società di Budapest andrà a godersi lo spettacolo dell'impiccagione. Georg Lukacs, commissario del popolo all'istruzione, scamperà al massacro, mentre gli anarchici tolstoiani del gruppo Krausz, già colpiti dai bolscevichi, saranno dispersi dalla feroce repressione militare. 

Giugno - Espulsione di anarchici dagli Stati Uniti, nel clima di isterismo che caratterizza il dopoguerra, reazione alle attese suscitate nei popoli dalla rivoluzione russa. L'accusa è di complotto per rovesciare con la violenza il governo. Gruppi di vigilantes (super-patrioti con funzioni di milizia privata) assaltano le sedi dell'IWW e ne linciano gli aderenti. A Butte, Montana, il meticcio indiano Frank Little, membro del comitato esecutivo dell'IWW dalla fondazione, il primo agosto 1917 era stato trascinato fuori dalla pensione in cui viveva e impiccato a un palo della ferrovia. I teppisti sono protetti dal Congresso, dalla polizia e dalla classe padronale. Il 5 settembre 1917 agenti di polizia avevano assalito la sede centrale dell'IWW  a Chicago e confiscato registri, incartamenti, documenti e materiale propagandistico: il dirigente W.D. Haywood e altri militanti dell'IWW  erano stati arrestati. Analoga incursione era stata compiuta nella sede centrale del partito socialista a Chicago. La campagna antimilitarista dell'IWW  continua nonostante la repressione a dare i suoi frutti: si calcola che al 10 giugno 1918 non si siano presentati alle leve ben 308.489 uomini. 


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