che l’oscurità era raddoppiata
cercavo di rievocare
una luce accesa…
Ascoltavo
ascoltavo la pioggia
pensando,
viaggiando verso qualcos’altro…
La vita nel suo alveare
raggrinzisce le mie notti,
il bacio della morte, l’amplesso della vita…
e io sto in piedi là,
sotto al tendone della luna,
e aspetto…
Esitando…
no, non aspetterò.
Parlai ad un uomo,
giù verso la ferrovia,
e gli chiesi come mai
non era ancora diventato pazzo .
Mi rispose: “guardati attorno ragazzo,
e non essere così allegro…
e per Amore del Paradiso, non essere così triste”…
Beh! Una cadillac
sbucò fuori dal cimitero
venne verso di me
e qualcuno disse: “entra!”
Poi la cadillac
Ritornò nel cimitero ed io,
io me la squagliai di nuovo…
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