Apri piano la porta
Chiudila che non si muova
è tutta la vita che verso lacrime, lacrime
la mia bocca non sa cosa sia una risata
Apri un poco la finestra
e lasciala accostata per Cristo.
Entra e siediti e poi
te lo dirò questo mistero.
Solo una volta ho riso, quando cascò l'icona
e fece secca la mia vecchia nonna
mentre cantava un vecchio canto irlandese
di certi traditori che vendettero il loro capo
Apri un poco la finestra
e lasciala accostata per Cristo.
Entra e siediti e poi
te lo dirò questo mistero.
Agli stranieri bastardi
nascondi, amica mia, la tua rovina
mettiti in testa che noi siamo un leone
un liocorno e una rosa
Apri un poco la finestra
e lasciala accostata per Cristo.
Entra e siediti e poi
te lo dirò questo mistero.
(Brendan Behan nato a Dublino il 23 febbraio 1923 e morto a Dublino il 20 marzo 1964, è stato un drammaturgo e scrittore irlandese, un bevitore incallito, oltre che membro attivo dell’IRA. A soli 11 anni abbandona la scuola cattolica nazionale in cui studia e, qualche tempo dopo, si unisce al Fianna Eireann, un’organizzazione paramilitare dedita alla formazione di giovani leve per l’esercito repubblicano irlandese. Ma ne viene espulso a 14 anni per essersi presentato ubriaco alla commemorazione annuale di Wolfe Tone. Successivamente svolge per qualche anno le funzioni di messenger boy dell’IRA, ma si stanca presto di prendere ordini, e così nel 1939, in cerca di gloria, decide di raggiungere l’Inghilterra per una spedizione non ufficiale, munito di un kit personale per la fabbricazione di esplosivi, sbarca a Liverpool ma non fa a tempo a fumarsi una sigaretta che viene subito arrestato su segnalazione. Accusato di associazione finalizzata al terrorismo, sfugge alla pena capitale per via della minore età e viene rinchiuso per tre anni nel carcere minorile di Borstal. Nel 1942 venne condannato a 14 anni di detenzione per aver sparato a due poliziotti irlandesi durante la commemorazione della rivolta di Pasqua).
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