01 – Serrata fino al 18 aprile la Statale di Milano. Il rettore minaccia l’invalidazione dell’anno; gli studenti rispondono con un corteo e un sit-in di protesta. Gli studenti di Sociologia a Trento decidono di passare dall’occupazione “chiusa” a quella “aperta”.
03 – A Pisa, altri 4 mandati di arresto per gli scontri del 15 marzo; per le stesse imputazioni già detenuti 9 manifestanti. I mandati di comparizione per le occupazioni di gennaio sono 60; occupazione “aperta” per protesta alla Sapienza. I cineasti Marco Bellocchio e Silvano Agosti prendono contatto con il Movimento studentesco romano; si pongono le basi teorico produttive per i cinegiornali del movimento studentesco. Tra aprile e dicembre ne verranno girati 4.
04 – Sciopero degli studenti pisani contro la repressione. A Napoli occupato l’Istituto Orientale mentre per le strade la polizia si scontra con i tranvieri in sciopero. A Torino, Enrico
Bosio coordina un gruppo di operatori che riprendono manifestazioni e cortei studenteschi, il lavoro sfocerà alla fine dell’anno nelle lotte operaie a Pallanza (Rhodiatoce) e nella nascita del Collettivo cinema militante.
05 – La polizia sgombra Magistero a Genova e ferma 80 persone. A Parma all’occupazione di Fisica e Scienze si aggiunge quella della sede centrale dell’università. Alla manifestazione dell’assassinio di Luther King, scontri e 12 fermi a Roma.
06 – Sciopero alla Fiat: la polizia carica i picchetti alla palazzina degli impiegati, nel pomeriggio gli scontri riprendono nelle strade adiacenti a Mirafiori. Il 5 erano stati liberati i 4 arrestati per lo sciopero del 30 marzo.
08 – Si conclude dopo 67 giorni l’occupazione di Sociologia a Trento: gli studenti hanno ottenuto il riconoscimento dell’assemblea come loro organo rappresentativo. Occupazioni a Bari e Bologna.
09 – Il rettore del Politecnico di Milano denuncia alla magistratura la situazione di Architettura, occupata dal 4 marzo, chiede l’intervento della procura per garantire la libertà d’insegnamento e intima lo sgombro agli occupanti.
10 – Sciopero alla Marzotto di Valdagno.
11 – Terzo sciopero di 24 ore alla Fiat; cariche della polizia di fronte alla palazzina degli uffici e in corso Traiano. Arrestato lo studente Guido Viale. Nel pomeriggio la polizia scioglie una assemblea degli operai-studenti a Palazzo Campana.
12 - Manifestazione di solidarietà con gli studenti tedeschi a Roma: attaccate due concessionari di automobili Rft.
13 – Vietata da oggi la vendita di sigarette sciolte.
14 – Serrata alla Marzotto di Valdagno. Arrestato lo studente romano Massimiliano Fuskas, nel cui appartamento la polizia ha trovato alcuni libri della biblioteca di Architettura.
18 – Sospeso lo sciopero alla Fiat; l’azienda si dice disposta ad aprire trattative. Occupazione anche a lettere di Roma, dove il movimento aderisce alla manifestazione per la Grecia del 20 e allo sciopero degli edili il 22.
19 – A Valdagno gli operai del turno di notte impediscono l’entrata del turno successivo; dopo una carica dilagano scontri violentissimi. Gli operai abbattono la statua del conte Marzotto, attaccano le ville dei dirigenti e il Jolly Hotel: 47 arresti.
20 – Il prefetto vieta ogni manifestazione a Valdagno per 8 giorni.A Roma gli studenti manifestano contro un centro di sperimentazione di armi atomiche e batteriologiche: la polizia attacca il corteo e arresta 16 studenti.
21 – Tutta Valdagno risponde con una manifestazione silenziosa all’assedio della polizia, il prefetto è costretto a revocare il divieto di manifestare.
22 – Quattro ore di sciopero degli edili romani. Perquisizioni nelle case di molti studenti romani dopo l’attentato al Boston Chemical.
24 – Nella notte i fascisti attaccano l’università di Parma occupata, ma vengono respinti; subito dopo la polizia ordina lo sgombro. La Camera del Lavoro risponde con uno scioperò di solidarietà; l’università è rioccupata in serata.
25 – Due arresti Franco Piperno e Antonio Russo e 6 denunce per l’attentato al Boston Chemical. Gli studenti torinesi manifestano per la liberazione di Viale.
26 – Occupata Ingegneria a Roma.
27 – Una manifestazione di universitari e medi viene attaccata senza preavviso dalla polizia di fronte a Palazzo di Giustizia in piazza Cavour: la carica è durissima, 6 gli arresti, 160 i fermati.
28 – Occupato per protesta contro la repressione il Liceo Lucrezio Caro di Roma: in serata la polizia sgombra violentemente l’istituto. Occupata anche lettere.
29 – Numerosi professori protestano per il comportamento della polizia a Piazza Cavour e nello sgombero del liceo Lucrezio Caro.
30 – In una conferenza stampa, il senatore Parri denuncia le sevizie subite da Russo, arrestato per l’attentato al Boston Chemical, in questura; la polizia non smentisce. Piperno, scarcerato afferma di aver sentito le urla di Russo durante l’interrogatorio.
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