02 – Al termine di un funerale d’un liceale ucciso dalla polizia, migliaia di dimostranti insorgono nelle strade di Rio de Janeiro; l’esercito pattuglia le vie con autoblindo e carri armati: 3 manifestanti uccisi.
04 – In Brasile 50.000 studenti in manifestazione vengono caricati dalla polizia a cavallo. Martin Luther King, dirigente pacifista nero, viene ucciso a Memphis, dove stava preparando una manifestazione per i diritti civili dei neri.
05 – Negli USA, tutti i ghetti neri sono in fiamme: la più estesa rivolta degli anni ’60 è particolarmente violenta a Memphis, Chicago e Washington; la Casa Bianca in stato d’assedio, nelle strade si moltiplicano sparatorie, incendi e saccheggi.
07 – L’insurrezione nera raggiunge nuove città, fra cui Baltimora, dove gli scontri sono violentissimi; a Chicago viene decretato lo stato insurrezionale; a Oakland un dirigente delle Pantere Nere viene ucciso dalla polizia che arresta anche Eldridge Cleaver. I morti per ora sono 21, centinaia i feriti e gli arrestati.
08 – 50.000 persone partecipano a Memphis alla manifestazione organizzata da King.
09 – Luther King sepolto ad Atlanta di fronte a una folla immensa, la rivolta continua, per ora gli arresti sono 10.000, i feriti quasi 2.000.
10 – 130 città sono state investite dalla rivolta nera, approvata in tutta fretta una legge contro la discriminazione più volte bocciata in precedenza.
11 – Il leader dell’Sds Rudi Dutschke gravemente ferito in un attentato a Berlino.
12 – In tutta la Rft gli studenti attaccano le sedi dei giornali di Springer; a Monaco invasa e devastata la sede in cui si stampano i giornali del gruppo.
13 – In tutte le città tedesche gli studenti affrontano la polizia in difesa dei giornali di Springer; a Berlino Ovest la sede della catena è circondata dal filo spinato e da centinaia di poliziotti.
15 - a Londra manifestazione di solidarietà con gli studenti tedeschi che tentano di attaccare l’ambasciata della Rft difesa da forze ingenti di polizia.
16 – Negli scontri intorno alla sede della Bild Zeitung a Monaco viene gravemente ferito uno studente morirà due giorni dopo. Morto anche un fotografo dell’agenzia tedesca Ap.
20 – La polizia di Memphis indica nell’evaso James Earl Ray l’assassino di Martin Luther King; con altrettanta sicurezza era stato accusato nei giorni precedenti Eric Galt.
21 – Bomba della resistenza palestinese al centro di Tel Aviv: giovanissimi palestinesi arrestati per un volantinaggio a Gerusalemme.
25 – Manifestanti australiani e neozelandesi interrompono a Londra un celebrazione della battaglia di Gallipoli (1915) per protesta contro la partecipazione dei propri paesi al corpo di spedizione in Vietnam.
27 – Il rettore della Columbia University (New York) intima lo sgombero delle sedi occupate: il 24 gli studenti neri avevano occupato la Hamilton Hall, sede centrale dell’università, seguiti dai bianchi.
28 – Duecento arresti nella battagli fra studenti e polizia di fronte alla sede del ministero degli Esteri a Tokio; gli studenti chiedono il ritiro totale del B 52 USA dalla base di Okinawa.
29 – Bloccate le lezioni in 100 università USA. Stokely Carmichael e Rap Brown partecipano a un sit-in nell’edificio della Columbia occupato dai neri e ribattezzato Università Malcolm X.
30 – La polizia irrompe nella Columbia University e sgombra con estrema violenza gli edifici occupati; moltissimi studenti feriti e contusi.
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