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giovedì 12 marzo 2020

IL BELLO DELLA CULTURA di Kenneth Rexroth

Sono un uomo che ha pochi amici
E nessuna ambizione, assolutamente incapace
Di guadagnarmi da vivere: divento sempre
Meno giovane, in fuga dalla fine che mi merito.
Certo, solitario e straccione, e con questo?
A mezzanotte mi faccio una brocca
Di vino bianco bollente e semi di cardamomo.
Con una vecchia veste grigia e un basco logoro
Mi siedo al freddo e scrivo poesie,
Disegno corpi nudi sui margini spiegazzati
Mi unisco con le sedicenni
Ninfomani della mia fantasia.

Kenneth Charles Marion Rexroth (22 dicembre 1905 - 6 giugno 1982) era un poeta, traduttore e saggista critico americano. È considerato una figura centrale nel Rinascimento di San Francisco e ha preparato le basi per il movimento della beat generation. Anche se non si considerava un poeta beat e non amava l'associazione, è stato soprannominato "Father of the Beats". 
Con Rexroth in qualità di maestro di cerimonie, Allen Ginsberg, Philip Lamantia, Michael McClure, Gary Snyder, e Philip Whalen si sono esibiti alla famosa lettura Six Gallery il 7 ottobre 1955. Successivamente Rexroth ha testimoniato come testimone della difesa al processo per oscenità di Ferlinghetti per la pubblicazione di Howl. Rexroth è stato il promotore dell’amicizia tra Ginsberg e Snyder. Lawrence Ferlinghetti ha nominato Rexroth come uno dei suoi mentori.

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