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giovedì 5 maggio 2022

Il caso Katharina Blum - Volker Schorldorff e Margaretha von Trotta.

Katharina Blum, divorziata, vive molto ritirata e si mantiene facendo la donna di servizio in casa di una zia. Contrariamente al suo solito, la giovane donna in una serata del Carnevale di Colonia conosce Ludwig e lo ospita in casa propria senza sapere che si tratta di un disertore della Bunderswehr, ricercato e sorvegliato dalla Polizia per motivi politici e criminali. Quando i tutori dell'ordine irrompono nell'appartamento di Katharina, Ludwig è già fuggito. La signora Blum viene sospettata di complicità con un anarcoide e di attività sovversive. Nei giorni in cui viene trattenuta e in quelli successivi di libertà condizionata, Katharina diviene la facile preda di giornali scandalistici e, in modo particolarissimo, del reporter Bernard che sul quotidiano "Zeitung" diffonde notizie del tutto arbitrarie e falsate, tali da ledere altamente l'onorabilità e la reputazione dell'umile donna. Dopo che la polizia è riuscita a catturare Ludwig, Katharina, disperata, affronta Bernard e lo uccide.Tratto da un libro di successo del narratore tedesco Boll, questo film appartiene a quel filone della nuova cinematografia tedesca che intende mettere in discussione l'intero apparato statale di questo paradiso occidentale, moderno lager per nazisti travestiti da democratici. L'amicizia - e poi l'amore - che lega la cameriera Katharina con un compagno anarchico ricercato dalla solerte polizia socialdemocratica viene preso a pretesto dal mondo della stampa che a poco a poco - e non rifuggendo alcun mezzo subdolo e falso - penetra nella vita di Katharina,
la sviscera, la dissolve, la spersonalizza per metterla sui giornali e darla in pasto ai lettori, infarcendo la storia di laide bugie e falsità madornali. Efficacissima - da parte della regia - la visione della solida unione che lega il poliziotto che vuole mettersi in mostra montando un caso inesistente al personaggio del giornalista moderno, "democratico", che "si crea il servizio e se lo gestisce". Una unione basata sulla menzogna più bieca che serve a dare in pasto ai lettori una storia di violenza nella quale anche i minimi particolari di una vita privata vengono stravolti, in cui un sincero sentimento di amore viene presentato come uno sporco legame con un pericoloso mestatore politico: ma nonostante tutti i loro sforzi - e bisogna dire che sia il poliziotto che il giornalista ce la mettono tutta nel loro intento - la figura di Katharina Blum non esce infangata né tanto meno esce sminuita la figura del compagno anarchico che sfugge armato alla polizia, rubando Porsche e nascondendosi braccato come un cane. Questa opera dei coniugi Schorldorff mostra in un periodo estremamente delicato il vero volto della Germania democratica che si dice dimentica e pentita del periodo hitleriano ma che non lo dimostra di certo. L'apparato repressivo statale ne esce distrutto da piccole frasi, da minimi atteggiamenti dei vari protagonisti, da situazioni marginali che riescono nel contempo a mostrare appieno il vero volto della Germania attuale, freddo, feroce, assurdo, violento, prevaricatore, distruttore, annientatore e tutto beneficio di una ideologia che è poco definire dell'idiotismo criminale.



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