Translate

giovedì 15 giugno 2023

Un irriducibile della Colonna di ferro: José Pellicer

José Pellicer nasce nel 1912 in una famiglia benestante, ma già molto giovane mostra un forte senso di giustizia che lo porta a rinunciare agli agii borghesi e ad aderire, a soli diciotto anni, alla CNT e alla FAI. Naturalista e vegetariano, lettore vorace con una vastissima cultura, è un sostenitore dell’insurrezione proletaria e delle associazioni dei lavoratori. Dopo una prima esperienza come segretario dell’Ateneo de Divulgación Anarquista e del Comité Regional della FAI, partecipa a due scioperi insurrezionali, fa diversi “soggiorni” in carcere e un precoce esilio, e infine torna all’azione diretta nel Sindacato delle costruzioni, di cui è delegato al Congresso di Zaragoza. Dopo il golpe fascista del 18 luglio 1936, il gruppo “Nosotros”, formato da Segarra, Cortés, Rodilla, Bergae e Pellicer, diventa, non per coincidenza, il principale motore della Colonna di ferro, insieme ad altre persone rilevanti dal punto di vista etico e rivoluzionario come Rafael Marti (“Pancho Villa”), Francisco Mares, Diego Navarro e Pedro Pellicer, fratello di José. La colonna diventa rapidamente il punto di riferimento per coloro che credono che la rivoluzione debba essere portata fino alle sue ultime conseguenze, sia al fronte che nelle retroguardie. Non a caso Pellicer è stato il più grande avversario della militarizzazione delle colonne, lottando strenuamente contro la burocratizzazione delle organizzazioni libertarie. José Pellicer ha rappresentato compiutamente lo spirito intransigente che lega l’anarchismo ai suoi principi etici, prendendo tra l’altro, fin dall’inizio della rivoluzione, una posizione netta contro la violenza gratuita e contro il concetto di vendetta rivoluzionaria. Combatté fino alla fine della guerra civile, rifiutando di lasciare la penisola iberica anche quando era ormai imminente la sconfitta. Catturato, processato e condannato a morte, viene ucciso insieme a suo fratello Pedro l’8 giugno 1942.


Nessun commento:

Posta un commento