La pura e semplice consapevolezza di poter cambiare il mondo è più importante di qualsiasi altra risorsa: è la più difficile da acquisire e condividere, ma anche la più essenziale. Appoggiare un rappresentante politico, un programma sociale o un'ideologia radicale vi servirà a poco se non conoscete la vostra stessa forza. L'autodeterminazione comincia e finisce con le vostre iniziative e con le vostre azioni, sia che viviate sotto un regime totalitario sia sotto la volta di una foresta pluviale. Va costruita giorno per giorno, reagendo al mondo che agisce su di voi, e non importa se questo significa darvi malati ai lavoro quando c'è una bella giornata, creare un giardino di quartiere con gli amici o far cadere un governo. Non potete fare una rivoluzione che ripartisca equamente il potere se non imparate in prima persona a esercitarlo e condividerlo. E l'atto stesso di esercitare e condividere, a qualsiasi livello, costituisce di per sé il continuo e mai concluso progetto di rivoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento