I teorici del complotto e i suoi negatori navigano sulla stessa barca ideologica che ospita gli schiavi che credono di essere liberi – condizione che è la peggiore per degli schiavi! Perché in tal modo, con la forza e la persuasione, il potere conferma l'obbligo del lavoro forzato e assoluto per i dominati che ammaestra, soggioga, sfrutta: quel che si chiama addomesticamento. Perché, in un mondo dove s’inventano o nascondono complotti, dove se ne soffre o se ne trae profitto, l'illusione a proposito del vero e del falso è una fonte primaria di sottomissione a una servitù volontaria o a un delirio paranoico che rafforzano il dominio cambiando soltanto il mito di riferimento. Grazie a quest’opera di "demonizzazione" travestita da esorcismo, tutto sembra poter cambiare mentre nulla cambia perché essa non fa che confermare la subordinazione ideologica necessaria al produttivismo.
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