Non più spiagge affollate e prezzi proibitivi, ma lunghe e riposanti giornate al fresco dei nostri rinomati bagni penali.
La gamma (gamma) a disposizione è veramente varia: si và dal castello medievale, all’antico austero convento francescano, allo splendido scenario di pittoreschi picchi marini, ma anche chi vuole restare in città non viene certamente deluso.
I reclusi più fortunati, oltre al vitto e all’alloggio gratis, potranno usufruire dei numerosi servizi particolari che lo Stato mette generosamente a loro disposizione. Sedute periodiche, collettive o individuali, di massaggio per chi vuole mantenere alto il livello fisico (molti nostri angeli di custodia sono appositamente addetti a questo compito) lunghi periodi di vero isolamento in apposite celle serviranno a restituire il naturale equilibrio ai troppo esuberanti, per coloro che hanno la cella in direzione del sole, un’occasione veramente eccezionale: potranno in breve ostentare la famosa abbronzatura a scacchi che, si dice, furoreggerà tra poco. E/ saltanti balzi di temperatura per i detenuti in zone montane corroboreranno il fisico e il morale (non dimentichiamoci del morale). Insomma veri e propri paesi della cuccagna di cui la nostra penisola è veramente costellata. Si spiega così la frenetica corsa alla galera che ha portato in breve al tutto esaurito; ma gli altri giovani non si scoraggino! Il sopracitato ministro ha promesso un posto per tutti coloro che ne fanno implicitamente richiesta.
La prassi è abbastanza semplice: farsi notare a qualche manifestazione (meglio funebre) o incappare nei numerosi trabocchetti legislativi in continuo e confortante aumento; ma anche il caso ha spesso un ruolo determinante: il proprio nome su un’agenda rappresenta una chance notevole!
Quindi non disperino i giovani anche perché è imminente una grossa sorpresa: il FERMO GARANTITO!!! Almeno 48 ore di sana conversazione a tu per tu con i più famosi servitori del regime e chissà… questo è il primo passo…
(COSPIR/AZIONE, un foglio per respirare insieme, Torino 1977)
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