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giovedì 27 settembre 2018

Il ’68 … Agosto 1968 cinquant’anni fa (capitolo XXXIX)

08 – Il Movimento va in vacanza. In molti casi si tratta di “turismo rivoluzionario”. Chi può va a Cuba, chi resta in Italia va nel sud, considerato dall’ala marxista-leninista e terzomondista del movimento il punto più vicino all’esplosione.
10 – Le vacanze sono occasioni di contatti informali ma continui tra militanti delle diverse situazioni europee. Particolarmente frequenti gli scambi tra Italia, Francia e Germania.
11 – La polizia ferma in piazza Navona un giovane che raccoglie interviste sul movimento studentesco. Un altro fotografa la scena ma gli viene sequestrata la macchina fotografica. L’incidente si conclude con un doppio fermo e il sequestro del rollino.
12 – Due studenti italiani arrestati dalla polizia spagnola. Sono accusati di detenzione di armi da fuoco e sospettati di terrorismo.
14 – Il Ministro della Pubblica Istruzione rimuove dalla carica di preside della facoltà di Architettura del Politecnico milanese De Carli. Il preside si sarebbe reso colpevole di “atti illegali compiuti in esecuzione delle decisioni dell’assemblea degli studenti”
15 – Espulsi dalla Spagna i due studenti italiani arrestati. In una intervista a La Stampa il presidente del consiglio Leone attacca il movimento studentesco e minaccia dure risposte da parte dello stato se le agitazioni riprenderanno dopo le vacanze.
16 – Il movimento risponde all’attacco statale con manifestazioni in vari centri e con l’occupazione dell’università di Parma. A Riccione cariche della polizia contro un corteo studentesco.
17 – Volantinaggi e incontri con gli operai delle grandi fabbriche a Milano, dove il movimento cerca di organizzare la risposta alla destituzione del preside De Carli. 
18 – Protesta contadina nella zona di Asti. Diecimila persone manifestano e bloccano tutte le strade con centinaia di trattori.
20 – La polizia sgombra l’università di Parma.
22 – Il movimento non si mobilita sui fatti di Praga. La linea più diffusa fa propria la posizione di Pechino che vede nell’invasione lo scontro fra un paese imperialista e uno revisionista tendente alla socialdemocrazia e non si schiera con nessuno.

24 – Il consiglio d’amministrazione dell’università di Roma decide di sbarrare le finestre di Lettere, Legge e del Rettorato per evitare nuove occupazioni alla ripresa dell’anno accademico.
25 – Alla Bocconi di Milano riconfermata la decisione , già annunciata all’inizio del mese, di chiudere la facoltà di Lingue.
26 – Mobilitazione del movimento a Milano contro la minacciata chiusura della Bocconi. Convocata un’assemblea cittadina per il 29.
27 – Occupato Palazzo Campana. Il movimento, in un comunicato, attacca la strumentalizzazione dei fatti cecoslovacchi da parte del governo italiano.
28 – Sgombrato Palazzo Campana. Viene resa nota la posizione dell’Sds tedesca che, a differenza del movimento italiano, critica severamente l’invasione della Cecoslovacchia.
29 – Nonostante la solidarietà con Praga e le critiche rivolte all’URSS, la Cgil non partecipa agli scioperi e alle manifestazioni indetti da Cisl e Uil per protesta contro l’invasione.
30 – Assemblea di fronte alla Bocconi e manifestazione centrale del Movimento a Milano. Rinviato di una settimana il dibattito parlamentare sull’amnistia a studenti e operai. 

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