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giovedì 25 maggio 2023

GUERRILLA GARDENING

Il Guerrilla Gardening è una pratica di riappropriazione degli spazi urbani le cui origini, nella sua forma organizzata, risalgono agli anni ’70. Consiste nella piantumazione clandestina (ovvero non autorizzata dalle istituzioni) di piante ad uso collettivo, solitamente in aree periferiche abbandonate o semi-abbandonate. Tale pratica, che spesso si collega a visioni come la permacoltura o l’agricoltura naturale, nasce come critica del tessuto urbano e volge a distruggere e riconcepire gli spazi della città, trasformandoli in luoghi d’incontro, laboratori di autoproduzione e spazi di gratuità. Non è solo il come, ma anche il dove viviamo ad essere la base per una società libera, lontana da bisogni imposti da qualcuno che ne trae profitto. Il Guerrilla Gardening verrebbe meno al proprio obiettivo se non agisse per modificare la trappola urbano-industriale che già dalla fine del XIX secolo ha posto le basi per una lenta, ma inesorabile, omologazione delle braccia serve del capitale, nonché ha determinato il passo decisivo per alienare l'uomo dalla natura e, di conseguenza, da se stesso. Lo spazio urbano è da sempre concepito in soli due modi: nell'aspetto abitativo vi è, in particolare nei quartieri-dormitori, la concezione di creare celle private, pressoché identiche tra loro, ben separate e in spazi talmente ridotti che una vita autonoma e autogestita, anche solo in parte, sarebbe difficile da immaginare. Nella seconda opzione, il nucleo urbano risulta essere un'enorme vetrina del mondo, dove ogni oggetto ed esperienza dell'esistente viene mercificata per mantenere in vita il sistema lavorativo, oltre a rendere l'individuo dipendente dal sistema stesso. Tra queste due concezioni di certo non c'è posto per spazi comuni, da gestire in autonomia, dove la natura possa seguire il suo corso spontaneo che per secoli ha garantito la nostra esistenza. Ciò non è possibile tanto per una questione logistica quanto per un evidente conflitto di interessi tra la gratuita abbondanza della natura e la mercificazione d'ogni cosa da parte del sistema capitalistico.


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