Nei miei sogni sento la mia tribù
Ridere mentre caccia e nuota,
Ma i sogni sono distrutti da auto in corsa,
Tram sferraglianti e treni fischianti,
E non vedo più la mia vecchia tribù
Mentre cammino sola nel tumulto della città.
Ho visto corroboree
Dove quella fabbrica erutta fumo;
Dove hanno eretto un parco alla memoria
Un tempo lubra scavavano in cerca di igname;
Un tempo i nostri bambini scuri giocavano
Là dove ora ci sono i binari,
E dove io ricordo il didgeridoo
Chiamarci a danzare e giocare,
Uffici ora, luci al neon ora,
Ora banca e negozio e cartellone,
Traffici e commerci della frenetica città.
Non più woomera, non più boomerang,
Non più celebrazioni, non più la vita di un tempo,
Eravamo figli della natura allora,
Niente sveglie per gente che corre al lavoro.
Ora sono civilizzata e lavoro come i bianchi,
Ora ho il vestito, ora ho le scarpe:
“Com’è fortunata ad avere un buon posto!”
Meglio quando avevo solo una dillybag.
Meglio quando non avevo altro che la felicità
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