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giovedì 11 settembre 2014

Veganismo e Anarchia

Comprendere noi stessi e il nostro rapporto con il mondo che ci circonda non è che il primo passo verso la rivoluzione. Dobbiamo quindi applicare la nostra comprensione ad un programma concreto di azione.
Quando parliamo di azione, non ci si riferisce solo ad eventi specifici in una qualche struttura di oppressione. L'azione non è così limitata. L'azione Si può trovare nella nostra vita quotidiana, nella nostra routine. Quando affermiamo le nostre convinzioni parlando in una conversazione, sul lavoro, a tavola, stiamo agendo. In effetti, che ce ne accorgiamo o meno tutto ciò che facciamo è un'azione o una serie di azioni. Riconoscere questo ci permette di trasformare le nostre vite di tutti i giorni da represse e alienate a liberatorie e rivoluzionarie.
Il ruolo del rivoluzionario è semplice: rendere la tua vita un modello in miniatura della società alternativa e rivoluzionaria che hai in mente. Tu sei un microcosmo del mondo intorno a te, ed anche le più elementari tra le tue azioni incidono sul contesto sociale di cui sei parte. Rendi questi effetti positivi e radicali per natura.
La rivoluzione è smantellare il presente e a costruire il futuro.
Come abbattiamo le mura dell'oppressione, dobbiamo anche creare nuove forme di relazioni sociali ed ambientali, agevolati da fresche, nuove istituzioni.
Per esempio,l'allocazione delle risorse sono ora imposte da forze di mercato irrazionali, in futuro ci dovrà essere un sistema razionale per l'acquisizione e la distribuzione di beni materiali e servizi, con particolare attenzione all'equità, alla diversità, alla solidarietà, alla gratuità, all'autonomia.
Come visionario, il vegan vede un mondo privo di sfruttamento animale. Inoltre, vede un rapporto veramente pacifico e sano tra la società umana e il suo ambiente naturale. Il movimento dell'ecologia profonda ci ha dimostrato che la natura non-animale ha un valore che non può essere quantificato in termini economici, così come i vegani hanno dimostrato il valore degli animali non umani, un patrimonio che non può essere calcolato dagli economisti, ma misurato solo dalla compassione umana, la stessa compassione di quella provata dai vegani e dagli ambientalisti radicali verso il mondo non umano.
Una sola olistica teoria,visione, strategia e pratica. Solo una prospettiva ed uno stile di vita basato sulla vera compassione può di distruggere le strutture oppressive della società  attuale e cominciare a creare relazioni gradevoli e  giuste. Questa, è l'essenza dell'anarchia..

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