Noi riconosciamo la piena e completa libertà dell'individuo; noi vogliamo la pienezza della sua esistenza, il libero sviluppo di tutte le sue facoltà. Noi non vogliamo imporgli nulla, e ritorniamo così al principio che Fourier opponeva alla morale delle religioni, quando diceva: “Lasciate gli uomini assolutamente liberi; non lì diminuite - le religioni lo hanno già fatto abbastanza. Non temete nemmeno le loro passioni: in una società libera esse non presenteranno alcun pericolo. Purché voi stessi non abdichiate alla vostra libertà; purché voi stessi non mi lasciate asservire dagli altri; purché voi opponiate alle passioni violente e antisociali di qualche individuo le vostre passioni sociali, altrettanto vigorose; allora voi non dovrete temere nulla della libertà”.
L'uomo che si ribella alla vista di un'ingiustizia senza temere le conseguenze, e nel momento in cui tutti curvano la schiena, smaschera invece l'iniquità, colpisce lo sfruttatore, il piccolo tiranno dell'officina o il garantiranno dell'impero.
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