Saranno famosi. Gli Yes debuttano con un album senza titolo, non ancora Progressive, piuttosto psycho beat.
AGOSTO
Il terzo LP dei Nice, senza titolo, va al terzo posto delle classifiche GB. Keith Emerson saggia il potenziale del suo art symphonic rock.
Everybody's Talkin', tema del film Un uomo da marciapiede di John Schlesinger, va in testa alle classifiche americane. E una canzone di Fred Neil ma a portarla al successo è Harry Nilsson.
IDoors floppano ai botteghini e anche su disco non fanno meglio: il loro quarto album, THE SOFT PARADE, è una delusione.
“Woodstock Music and Art Fair" a Bethel, New Jersey, dal 15 al 17 agosto, con alcuni grandi nomi della nuova scena rock. Se ne parla solo in America, in Europa il mito nascerà con il film di Michael Wadleigh.
Nella settimana di Woodstock sono in testa alle classifiche i Rolling Stones di Honky Tonk Women ma Impazzano anche gli stupidissimi Archies di Sugar Sugar, il Tom Jones sentimentale di I'll Never Fall In Love Again e Johnny Cash con A Boy Named Sue, un estratto dal vendutissimo JOHNNY CASH AT SAN QUENTIN.
Il mondo oltre il Michigan fa la conoscenza di James Osterberg, l’“Iguana”, colui che diventerà Iggy
Pop. L'esordio discografico lo vede alla testa degli Stooges, con un LP senza titolo registrato in 4 giorni e prodotto da John Cale.
Il 31 agosto, al festival dell'isola di Wight, Bob Dylan torna a calcare le scene dopo più di tre anni di assenza. Lo accompagnano i fidi amici della Band, che di lì a qualche giorno pubblicano il loro secondo album, THE BAND, quello di The Night They Drove Old Dixie Down.
SETTEMBRE
Si chiama hard rock, non ancora heavy metal: i Grand Funk Railroad di ON TIME sono solo in tre ma fanno un rumore d'inferno. Quasi come i Mountain di Leslie West, che esordiscono negli stessi giorni con l'omonimo album.
Jack Bruce firma il suo primo album solo dopo i Cream con un gusto decisamente sperimentale e jazz: SONG FOR A TAILOR è dedicato a un'amica stilista morta pochi mesi prima in un incidente d'auto.
Uno sconosciuto ragazzo della provincia inglese, Nick Drake, pubblica il timido disco d'esordio, FIVE LEAVES LEFT, in un magico spazio tra Donovan, i Pentangle e la canzone d'autore francese. Inutile cercarlo in classifica, ma farà epoca. In vetta alle classifiche USA c'è Get Together degli Yountbloods, un'icona della cultura hippie. La band di Jesse Colin Young la proporrà anche in italiano (Se qualcuno mi dirà).
Dopo il trionfo di Woodstock. la Columbia accelera l'uscita del primo disco dei Santana, fermo per dubbi e ripensamenti da diversi mesi.
Donovan abbandona i panni del menestrello e si lancia in una filastrocca pop rock, Goo Goo Barabajagal registrata con il Jeff Beck Group.
A Venezia una estemporanea Mostra del Pop Internazionale trasmessa in TV trova un clamoroso successo e segnala la presenza di un forte movimento rock sotterraneo. Trionfatori della serata i Vanilla Fudge, che peraltro si scioglieranno poche settimane dopo, all'indomani del deludente ROCK AND ROLL.
Il 13, al Varsity Stadium di Toronto, va in scena uno straordinario "Toronto Rock N Roll Festival" dove il passato incontra il presente. Vecchi eroi della prima ora come Chuck Berry, Bo Diddley, Little Richard, Jerry Lee Lewis incontrano John Lennon con la Plastic Ono Band, i Doors e i rampanti Alice Cooper e Chicago Transit Authority.
Rifondazione dei Love di Arthur Lee, uno dei più acidi gruppi della scena californiana. La band lascia la Elektra con FOUR SAIL ed entro la fine dell'anno passa alla Blue Thumb per OUT HERE.
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