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giovedì 29 febbraio 2024

L’Anarchia nel XX secolo – Parte IX

1912

14 marzo - William D. Haywood (che ha preso il posto di Ettor) annuncia che la Woolen Company cede e offre aumenti e ritira le discriminazioni ai danni degli scioperanti. Il lavoro riprende, ma non in tutte le fabbriche: i lavoratori sono esasperati dalle violenze poliziesche contro le donne e i bambini. 

14 marzo - Antonio D'Alba, giovane muratore anarchico, spara al re Vittorio Emanuele III che a Roma celebra con una messa funebre la memoria di Umberto I. Vittorio Emanuele, illeso, fa condannare all'ergastolo il muratore. 

30 settembre - 15 000 tessili di Lawrence scioperano per 24 ore in segno di solidarietà con Ettor e Giovannitti, il cui processo si apre lo stesso giorno a Salem. È il primo sciopero politico rivoluzionario di grande ampiezza che avviene negli Stati Uniti. L'accusa sostiene che a sparare ad Anna fu un certo Salvatore Seiuto (mai trovato), accompagnato da Joseph Caruso, uno scioperante che però ha un alibi di ferro. 

23-25 novembre - Costituzione, a Modena, della Unione Sindacale Italiana (USI) al Congresso Nazionale del Comitato di Azione Diretta. Di netta impostazione anarco-sindacalista, l'USI conterà l'anno successivo circa 100 000 aderenti, ma si troverà a dover fronteggiare una grave crisi con lo scoppio della prima guerra mondiale, quando alcune sedi (come quelle di Milano e Parma) seguiranno Alceste De Ambris su posizioni di adesione all'intervento nel conflitto. Gli interventisti e altri sindacalisti «gialli» saranno espulsi dall'USI e fonderanno il Comitato Sindacale Italiano; alcuni, come Filippo Corridoni, moriranno combattendo sul fronte austriaco. Altri ancora, come Edmondo Rossoni che in passato era stato nell'IWW, finiranno nel sindacalismo corporativo. Anche i socialisti riformisti aderiranno all'intervento, seguendo l'esempio della socialdemocrazia tedesca («siamo prima tedeschi poi socialisti») mentre i socialisti anti-interventisti - tra cui Lenin, Trotskii, Rosa Luxemburg, Karl Liebknecht e altri - daranno vita nel 1915 alla conferenza Zimmerwald. A Zimmerwald aderirà anche l'USI, condividendo la necessità di creare una Terza Internazionale con l'esclusione dei «socialnazionali». Quando De Ambris cercherà - invano - di piegarla all'intervento, l'USI si trasferirà – settembre 1914 - da Parma a Bologna. Qualificano la componente anarchica dell'USI - sempre più consistente - il presupposto dell'omogeneità economica della classe, la metodologia dello sciopero generale insurrezionale come scontro con lo Stato - con una certa sottovalutazione dell'essenza capitalistica dello sviluppo industriale, e la conseguenza mancanza di una strategia per la crisi economico-politica e il suo superamento. 

26 novembre - Ettor e Giovannitti (in galera da 10 mesi) e Caruso (in galera da 8 mesi) sono assolti dall'accusa di avere ispirato l'uccisione dell'operaia Anna Lo Pizzo. Salutati da una grande folla all'uscita dalla prigione, Ettor e Giovannitti parlano nel pomeriggio a 10 000 lavoratori tessili che festeggiano la vittoriosa conclusione dello sciopero e della loro opera di solidarietà attiva. 


 

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