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giovedì 17 novembre 2022

SENZA UN’IMMAGINE – Cees Nooteboom

Senza un’immagine appare una poesia,

forma che ancora deve generarsi

dal territorio delle parole,

ereditata da chi non ho mai conosciuto.

Linguaggio, levigato nei sogni, sui pulpiti,

impastato nei letti, in camere solitarie,

da usarsi in vita e in morte, arma

nella lotta contro il caso, astuzia

del destino.

Chi eravamo, il nostro cammino

attraverso l’enigma

sta scritto nelle parole,

scrittura come figlia della lingua,

sussurro, lamento, il midollo

dei pensieri,

testamento di un’emozione

svanita, suono di decreti per il futuro

quando la folla si disperderà

dirigendosi alla sua muta

casa.

(Cees Nooteboom, nato all’Aia nel 1933, autore di romanzi, poesie, saggi, opere teatrali e resoconti di viaggio è uno dei più importanti autori europei contemporanei. Rivelatosi a ventidue anni con Philip e gli altri, ha raggiunto il successo internazionale con Rituali e Il canto dell’essere e dell’apparire). 


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